E' TEMPO DI CERCARE IL SIGNORE

(Osea 10:12)

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INTRODUZIONE

Il Significato di "cercare": Nell'ebraico esistono due verbi principali che si trovano ambedue in (Giudici 6:29), "Dopo essersi informati e fatte delle ricerche fu loro detto...". Queste due parole sono evidenti dalla versione Diodati che è molto più letterale: "E avendone domandato e ricercato". Nel nostro testo il termine significa: cercare, domandare, consultare richiedere, frequentare. Quindi il nostro versetto potrebbe essere tradotto:

E' TEMPO DI:

a. CERCARE o ricercare indica un interesse profondo verso qualcuno o qualcosa, non un modo superficiale di interessarsi, ma piuttosto un'attitudine sincera. Richiede la partecipazione della nostra mente (Salmi 14:2) e dei nostri sentimenti (Salmi 119:10; Geremia 29:12,13);

b. DOMANDARE significa "rivolgersi a qualcuno per sapere, chiedere per ottenere", indica un'azione pratica, è esprimere una richiesta specifica (Matteo 21:22; Marco 11:24, Giovanni 16:23);

c. CONSULTARE significa "Domandare un consiglio, un parere" (2Cronache 1:5);

d. RICHIEDERE significa sollecitare, "chiedere con premura e risolutezza; chiedere con insistenza" (2Re 2:9,10; Luca 7:4);

e. FREQUENTARE, "trovarsi spesso con una persona è sinonimo di praticare incontrare con assiduità" (2Cronache 15:2; Atti 2:46; 10:2).

Cercare il Signore è espresso praticamente dall'esperienza di cinque grandi re Asa, Giosafat, Uzzia, Giosia ed Ezechia, come narrate nel secondo Libro delle Cronache dal capitolo 14 alla fine. La loro storia rivela che la fedeltà, la ricerca di Dio e l'ubbidienza producono successo e prosperità, mentre l'incredulità e la disubbidienza producono fallimento e disastri. Le loro esperienze continuano ad essere un richiamo a rimanere fedeli a Dio, nel CONTINUARE A CERCARE IL SIGNORE.

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